"Gentile Presidente Napolitano, io vorrei che per ogni bugia o mezzucola verità defecata da una qualunque delle vostre bocche, un misero centimetro della pelle di ognuno di voi marcisca improvvisamente, irrimediabilmente, cumulativamente.
Gentile Presidente Napolitano, io vorrei che il vostro seme già germogliato o ancora non seminato, possa produrre lo stesso male irrimediabile in ognuno dei vostri posteri.
Se riflette con ironia e osserva attentamente, il mio desiderio è per voi come un contrappasso dantesco".
Gentile Presidente Napolitano, io vorrei che il vostro seme già germogliato o ancora non seminato, possa produrre lo stesso male irrimediabile in ognuno dei vostri posteri.
Se riflette con ironia e osserva attentamente, il mio desiderio è per voi come un contrappasso dantesco".
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