Vorrei aver detto a tutti quanti,
di quando morì quell'anno vecchio,
che scriver di propositi e rimpianti
val come stare a mingere in un secchio.
Che sia, infatti, riempito fino al mezzo
o tracimato ben oltre il suo ciglio
vuotarlo per pulirlo è solo un vezzo.
Ma il mio non sarebbe che un bisbiglio,
perché, in quel bruciar di abiti e Vecchioni
e festeggiar con brindisi ed auguri,
se auspicassi a voi che il guadagnato
fosse pari a quanto seminato,
fatti i giusti e debiti scongiuri,
vi voltereste a dirmi: "che coglioni!".
Buon 2020.