Autore: David Sedaris
Anno 2005
Anno 2005
Edizione: Piccola biblioteca Oscar Mondadori
Pagine: 269
Nel sentirmi oggi ispirato,
ve ne spiegherò il motivo,
recensisco folgorato
non più in prosa, avanti, scrivo!
Nel momento dell'acquisto
se mi fossi accorto lesto,
che di racconti sol provvisto
Pagine: 269
Nel sentirmi oggi ispirato,
ve ne spiegherò il motivo,
recensisco folgorato
non più in prosa, avanti, scrivo!
Nel momento dell'acquisto
se mi fossi accorto lesto,
che di racconti sol provvisto
di Sedaris fosse il testo,
avrei colto l'occasione
di lasciare la sua storia
quindi addio alla recensione
e a una lettura meritoria.
Son racconti autobiografici
quei che v'apprestate a leggere,
degli aneddoti specifici
da cui la risata suggere.
Due caratteri colpiscono
della sua varia scrittura:
le sue iperboli schiariscono
come lampo in notte scura;
la seconda è più complessa,
mi ci vogliono più versi,
è risposta alla premessa
ai motivi, non perversi,
della scelta ch'ho qui fatto
d'inusar la prosa russa
per parlar del "manufatto",
ma la rima di Trilussa!
Di Sedaris apprezzo il gusto
di azzeccar con giusta voce,
il suo stile mai vetusto
da lettura assai vivace.
Son pur rese esilaranti
le tematiche trattate,
le persone e i figuranti,
tra le pagine scrutate.
Me parlare bello un giorno,
insomma, dico, è da comprare,
avrei colto l'occasione
di lasciare la sua storia
quindi addio alla recensione
e a una lettura meritoria.
Son racconti autobiografici
quei che v'apprestate a leggere,
degli aneddoti specifici
da cui la risata suggere.
Due caratteri colpiscono
della sua varia scrittura:
le sue iperboli schiariscono
come lampo in notte scura;
la seconda è più complessa,
mi ci vogliono più versi,
è risposta alla premessa
ai motivi, non perversi,
della scelta ch'ho qui fatto
d'inusar la prosa russa
per parlar del "manufatto",
ma la rima di Trilussa!
Di Sedaris apprezzo il gusto
di azzeccar con giusta voce,
il suo stile mai vetusto
da lettura assai vivace.
Son pur rese esilaranti
le tematiche trattate,
le persone e i figuranti,
tra le pagine scrutate.
Me parlare bello un giorno,
insomma, dico, è da comprare,
un consiglio, che vi torno
per poterlo assaporare,
è di legger senza fretta
meglio ancora a voce alta,
perché arrivi, sì sorretta,
la risata che più esalta.
Non conosco recensioni
scritte in rima e non in prosa
quindi a me le concessioni
della scelta dilettosa.
Alzo le mani a mo' di scudo
e, come al solito, in chiusura,
un saluto, nudo e crudo:
"A tutti voi, buona lettura".
Grande Broggi!!! (Nadine)
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaDavvero!
A presto.
A.
Muahahahahaha che vuoi di più di una recensione in rima? bellissima!
RispondiEliminaFantastica!
RispondiEliminaQuesta tua recensione è semplicemente bellissima!
Mi sono divertita leggendola, mi ha fatto sorridere.
Oltre tutto mi è venuta voglia di leggere questo libro!
Cosa dire di più? complimenti, bel lavoro!
Grazie Claudio e grazie Auro,
RispondiEliminaè sempre un piacere poter deliziare i lettori.
Sempre lieto di ospitarvi.
A presto.
A.
Bellissima recensione! bravo, originale!
RispondiEliminaHo letto questo libro, devo dire che è divertentissimo, per tornare alla tua recensione, cosa dire? è altrettanto divertente. Bravo! Ho letto del plagio, mi dispiace, spero che tu possa risolvere velocemente.
RispondiEliminapaolo
Grazie Marco e grazie Paolo!
RispondiEliminaIl vostro sollazzo è il mio!^^
A presto!
A.
Ti sei superato!
RispondiEliminaGrazierrimissime!
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