Non ho un’esatta idea con cui qualificare questo articolo,
credo in effetti che possa essere più vicino alla pagina di un blog che non a
quella di un laboratorio giornalistico partecipativo, ma adesso sono più di quattro
ore (e adesso è da sei minuti passata l’una di notte) che sento questo vomito
di suoni eruttare da non ben precisate casse del secondo piano, e ho bisogno
della liturgia della scrittura per riuscire a superare il momento o commetterò
un pluriomicidio, e poi dovrò convincere gli inquirenti che me lo hanno
suggerito le divinità o finirò pure per dover leggere sui quotidiani: “Per una
semplice lite domestica uomo del sud Italia disperde una festa a colpi di
coltello”.
Partiamo
da un principio accettabile ...
...continua qui.
Buona lettura!
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