Take my legs off
now”
Laser Geyser - Charcharodan Charcharias
Mettiamo che
vi piacciano un po’ le policromie, anzi no, mettiamo che siate affetti dalla
Sindrome di Stendhal in presenza delle policromie, l’album attirerà la vostra
attenzione già solo con la copertina, una tavolozza con i sette dell’arcobaleno
rovesciati a casaccio, che io ci vedo un cosmo, ma credo che sia una mia impressione
personale. Tuttavia qualora non foste così facilmente perturbabili, lasciate che
vi dia una mano e che vi presenti questo duo bolognese: i Laser Geyser, dietro
al cui alias si nascondono JJ e Cangio, componenti degli ex-Laida Bologna Crew,
che il 22 novembre, pubblicati dall'etichetta Tannen records, escono con il 7'' Innerself surgery.
Un singolo, questo, che nelle sonorità è un brindisi al proto-punk e nei testi
delle due tracce (Innerself surgery e Silver strawberry for a bullet) una sorta
di spaccato nichilista; soprattutto la seconda delle due, quella che non porta
il fardello del titolo dell’album e che tratteggia la dedica a Jan Potocki, lo scrittore polacco che limò pazientemente una fragola d’argento con l’obiettivo, raggiunto, di
farla diventare un proiettile con cui suicidarsi.
Ma Innerself
surgery è solo l’ultima delle fatiche di un progetto musicale che pur razionando
moltissimo i dischi e le uscite, suona dal 2005 e ha all’attivo un EP, Ode to
primary numbers, un singolo ed uno split-single, tutti dalle qualità
eccezionali, seppur appena diversi tra loro nei soggetti dei testi, e che è un
peccato non poter trovare anche attraverso canali come Youtube o Vimeo, se non apprezzando
le poche versioni presenti dei live e, ma solo in parte, quelle che troverete a
disposizione sul loro Myspace.
Una chitarra,
una batteria e due voci che attraverso un’energia musicale travolgente e testi surreali e futuristici (quasi da fantascienza uraniana), vi incolleranno alle casse, in un loop che
nel mio caso dura da tre settimane, cioè da quando li ho scoperti.
Purtroppo non
ho trovato Charcharodan Charcharias (ma lo squalo bianco non era charcharodon?) che secondo me è il loro pezzo più bello, per intenderci quello
con i quali due versi ho aperto, ma Throat miners e Innerself surgery son due eccellenti
consolazioni!
Occhio al 22
novembre e buon ascolto!
Ps. Ringrazio Valentina e Soundmagazine, per l'opportunità!
Troppo bravi! ho in testa il ritornello di questa canzone ormai da giorni!
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