A chi mi chiede il perché di Andrelebrogge, rispondo sempre: "E' una storia lunga". Non è che posso raccontare a tutti che l'Imprendibile Le Brogge è figlio della mia traslitterazione di Andrea Broggi a favore di un nome da dare a un asso francese di un gioco da tavolo ambientato durante la Prima guerra mondiale, Blue max, che andava per la maggiore nell'allora Sede ludica senese.
Fu in quegli anni che entrò nella mia famiglia un trovatello giovanissimo, ma di non ben precisata età.
Billo, un nome un programma dato che i senesi chiamano Billo il loro fallo, quello si spererebbe non fischiato, intendo.
E sempre di quel periodo è questo fotomontaggio. che immortala il franco-algerino Andrè Le Brogge con il suo inseparabile Billo.
Un venerdì 13 qualunque quello di oggi, ma che non voglio dimenticare nemmeno nella forma.
A' bientot mon blanc copain. Adieu n'exist pas pour nous.
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