ecco quel che non ho fatto”
Diaframma - Entropia
Quando il pittore
Ottocentesco Giacomo Favretto dipinse Il sorcio, nei suoi intenti aveva quello
di ritrarre uno dei più esilaranti spaccati di quotidiana comicità umana che pur
travalicando il soggetto ovunque dava sfoggio di sé in varie forme.
E probabilmente è partendo da questo punto di vista che
Federico Fiumani e i suoi Diaframma hanno scelto l’opera come copertina del
loro ultimo album “Niente di serio”
(Diaframma Self), nel quale lo stesso Fiumani con i suoi testi, caratterizzati
dalla solita sagacia di sempre, racconta il suo modo molto personale di pensare all’Amore, che tanto si discosta dal
cantautorato contemporaneo tutto pieno di metafore e allusioni caricate di
poesia “aulica”.
Il registro musicale del quartetto toscano attualmente
composto da Federico Fiumani, Luca
Cantasano al basso, Lorenzo Moretto alla batteria e, in questa registrazione
effettuata allo storico Studio Emme di Calenzano (Fi), con la partecipazione
straordinaria di Gianluca De Rubertis de Il Genio alle tastiere, è invece tanto
ricco di variazioni sul tema, quanto semplice. Nel gioco delle parti
strumentali si mescolano il fragore, l’elettricità e l’armonia morbida, facendo
il paio con testi che oscillano dal minimalismo ingrifato di Vivo così all’eccelsa poetica di Grande come l’oceano, fino alle rumorose L’energia del rock e Niente
di serio e all’immensa Entropia
con incursioni wave d’incredibile bellezza.
Sì è vero, passa quasi in
secondo piano il loro universo punk che nel ricordo come un’onda lunga ci
riporta negli anni Ottanta, ma in questa maturità si osserva qualcosa di
disincatatamente bellissimo e diretto. E poi tra serio e faceto, tra speranze e
dediche si parla d’emozioni vere, quindi non preoccupatevi, niente di serio!
Buon ascolto!
Ps. Ringrazio Valentina e Soundmagazine per l'opportunità
yo, man
RispondiEliminai diaframma, andiamo sempre più d' accordo...
big up!
f.
E allora roccherrol!
EliminaComunque son sempre ganzi.
A presto!
A.