F. Tinti - Dove giocavo con le spighe |
Era sempre estate
dove giocavo con le spighe
piccoli cuori di papaveri rossi
in un mare color dell'oro
in cui sparire immersi
nuotando con la testa nell'aria
inseguendoci l'un l'altro.
dove giocavo con le spighe
piccoli cuori di papaveri rossi
in un mare color dell'oro
in cui sparire immersi
nuotando con la testa nell'aria
inseguendoci l'un l'altro.
Non ci son più bambini, ora,
dove giocavo con le spighe
né più alcun oro,
ma terra e pietre e silenzi.
Solo i piccoli cuori rossi vegliano ancora,
resti di umani
che attendono la prossima semente.
Ps. Altre foto di Federica Tinti potete trovarle qui
dove giocavo con le spighe
né più alcun oro,
ma terra e pietre e silenzi.
Solo i piccoli cuori rossi vegliano ancora,
resti di umani
che attendono la prossima semente.
Ps. Altre foto di Federica Tinti potete trovarle qui
bella poesia davvero, bella anche la foto
RispondiEliminaGrazie per il tuo passaggio e per le tue gentili parole!
RispondiEliminaA presto!
A.
Attuale.
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