Autore: Howard Philip Lovecraft
Anno 2007
Edizione: BUR scrittori contemporanei
Pagine: 202
Lovecraft, tra i padri della letteratura horror propriamente detta, è raramente annoverato tra i romanzieri ed in effetti, i suoi sono più spesso racconti che romanzi. Il caso di Charles Dexter Ward, anche per la finezza e la ricercatezza dello stile e della trama, però, appartiene meritoriamente alla categoria dei romanzi.
Non sono un appassionato di Lovecraft e non sarebbe la prima volta che lascio una recensione di libri che non hanno colpito favorevolmente la mia avidità di lettore; tuttavia, non posso far altro che esprimere un giudizio davvero più che positivo, di fronte a questo scritto così ben concepito, con caratteristiche orrorifiche così tanto appaganti.
La forza di questo romanzo lovecraftiano, si insinua soprattutto attraverso un linguaggio fluido che ritrae una storia continuamente ombreggiata, fin quasi a diventare completamente nera proprio nel momento in cui ci sarebbe più bisogno di luce. Una luce maestosa che illumini a giorno il manifestarsi dell'orrore puro.
Invece è proprio qui che la maestria dell'autore diventa maggiore. Gli umani devono sapere senza vedere, devono scoprire senza competere con l'orrore, salvo pagare un prezzo elevato per la loro curiosità e, come mostrano i protagonisti del libro, la morte non sempre è quello più alto.
Senza dubbio, uno dei migliori Lovecraft di sempre.
Buona lettura.
Non sono un appassionato di Lovecraft e non sarebbe la prima volta che lascio una recensione di libri che non hanno colpito favorevolmente la mia avidità di lettore; tuttavia, non posso far altro che esprimere un giudizio davvero più che positivo, di fronte a questo scritto così ben concepito, con caratteristiche orrorifiche così tanto appaganti.
La forza di questo romanzo lovecraftiano, si insinua soprattutto attraverso un linguaggio fluido che ritrae una storia continuamente ombreggiata, fin quasi a diventare completamente nera proprio nel momento in cui ci sarebbe più bisogno di luce. Una luce maestosa che illumini a giorno il manifestarsi dell'orrore puro.
Invece è proprio qui che la maestria dell'autore diventa maggiore. Gli umani devono sapere senza vedere, devono scoprire senza competere con l'orrore, salvo pagare un prezzo elevato per la loro curiosità e, come mostrano i protagonisti del libro, la morte non sempre è quello più alto.
Senza dubbio, uno dei migliori Lovecraft di sempre.
Buona lettura.
bhe finalmente ti sei deciso a leggere qualcosa di lovecraft:)
RispondiEliminaun autore davvero pregevole non solo per gli amanti del genere
narratore non prolisso e piacevolmente scorrevole nella lettura nei suoi paesaggi lascia molto spazio all'immaginazione del lettore senza appesantire i racconti con forzati tentativi di descrivere paesaggi ed ambienti
leggetevi anche howard in particolare i racconti non incentrati su conan il barbaro
Che piacere leggerti, Tuzzo mio!
RispondiEliminaA presto.
Andrea
Ps. Si, alla fine mi son deciso, per masterizzarlo un pò bisogna conoscerlo...
Secondo me lui è un genio!
RispondiEliminaComplimentoni
Era ora che lo leggessi Broggi :)
RispondiEliminadirei iä! iä! Shub-Niggurath!