Immaginate di essere a una festa, ma non le vostre solite festicciole da sfigati dove finite a fare i trenini - ché almeno tornate a casa e potete vantarvi che avete toccato una spalla nuda o un fianco - no, dico una festa immensa dove tutti si divertono, bevono di lusso, mangiano, ridono, ballano, ruttano, giocano a scopone - anche metaforico - e voi insieme ad altri, che a ben vedere siete pure di più di questi epicurei sottosviluppati, venite trattati male, non solo dai padroni di casa e dagli altri presenti che si divertono, ma anche dai baristi, dai camerieri, da tutti.
Trattati male a tal punto da non farvi più sentire a vostro agio.
Ecco, arrivati a quel punto, io penso che ve ne andreste, anche con qualche vaffanculo bell'urlato, tra l'altro.
E' così che si vive in Italia, solo che al posto di andarcene e farla finita con un posto che, è evidente, non ci vuole - e detto tra noi non ci ha mai voluto - continuiamo quotidianamente a far offendere i nostri spiriti, le nostre intelligenze e le nostre vite.
Bevendo vino di merda, oltretutto.
Trattati male a tal punto da non farvi più sentire a vostro agio.
Ecco, arrivati a quel punto, io penso che ve ne andreste, anche con qualche vaffanculo bell'urlato, tra l'altro.
E' così che si vive in Italia, solo che al posto di andarcene e farla finita con un posto che, è evidente, non ci vuole - e detto tra noi non ci ha mai voluto - continuiamo quotidianamente a far offendere i nostri spiriti, le nostre intelligenze e le nostre vite.
Bevendo vino di merda, oltretutto.
Sigla.
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