Cinquantaquattro oggi fa, all'età di cinquantotto anni, durante un viaggio in Svizzera teso a ottenere nuovi fondi bancari da investire nel proprio disegno aziendale, umano e lavorativo, muore sul treno Milano - Losanna per un'improvvisa emorragia cerebrale, Adriano Olivetti, antifascista, ingegnere, imprenditore e politico italiano. I complottisti vedranno nell'ombra del suo inaspettato decesso e della mancanza di un'autopsia, lo zampino criminoso di rivalità industriali, gli italiani subiranno la perdita di un uomo che aveva mostrato un nuovo modo di intendere l'azienda, un sistema umano, illuminato e sociale di intendere la differenza di classe.
Forse non essenzialmente io, ma io
- Andrea Broggi
- Bologna (itinerante), Bo, Italy
- Nato a Taranto il 6 maggio nel segno del Toro. Il Giallo del collettivo Shingo Tamai, cialtrone poliedrico, dilettante eclettico, onnivoro relazionale, sempre in cerca di piaceri, di vezzi, di spunti e di guerre perse in partenza. L'idea di comparire in questi termini sulla rete è nata da un brainstorming con un amico, Leonardo Chiantini, qualunque fortuna possa avere il suo primo "quaderno di appunti" virtuale, è a lui che vanno i suoi ringraziamenti.
Benvenuti e buona lettura.
Ps. Aggiungetemi su Facebook e, con lo pseudonimo andrelebrogge, su Twitter
giovedì 27 febbraio 2014
Storizzamimimi #17
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