Aurora Bernardinello - UMG |
Siccome anche nella follia c'è del metodo, figuriamoci nella mia cialtroneria, dopo il disco mi son sistematicamente perso tutti i suoi live e quando l'ho saputo inserito nel calendario del Bolognetti Rocks 2013, per evitare di dovermi dare del "diversamente umano" - leggasi "stronzo" - mi son tenuto nella calura bolognese la serata libera.
Aurora Bernardinello - UMG |
La bellezza di questo progetto non è solo una questione di testi, ma si percepisce in fretta e diventa palese quando la voce di Umberto si fa silente e lascia spazio alla musica del quarto brano in scaletta, Il desiderio preso per la coda, dove appare evidente che la ricerca testuale, che altrove fa da padrona, è accostata ad una sapienza strumentale straordinaria, a una ricerca di suggestioni volute e non casuali, che attraverso ritmi, doppi tempi e accordi inseguono l'ascolto, raccontando una storia, incollandosi - dove c'è - alla voce.
Un live che non è solo il primo disco di UMG, ma come un archivio continuo e non disgiunto di esperienze ritrova Moltheni nei brani: In porpora e L'alba, la notte e l'inferno e presenta gli ancora inediti brani dell'Ep: Ognuno di noi è un po' Anticristo, che uscirà il 20 settembre prossimo.
Aurora Bernardinello - Ombra |
Prima dei bis Omega e Oh gioventù, brani contenuti all'interno dell'Ep di cui sopra, e dell'inizio del dj-set, il concerto si è chiuso con Il sentimento del tempo, ed ecco, di tutte le parole necessarie a raccontare questo live, sentimento è quella che meglio è in grado di esprimerlo. Per capirlo mi sarebbero forse bastati gli sguardi sognanti dei presenti, se solo, ossequiato com'ero a osservare il palco, li avessi potuti vedere.
Buon, maestoso, ascolto!
Ps. Ringrazio Valentina e Soundmagazine per l'opportunità!
Pps. Ringrazio la mia fotografa Aurora Bernardinello!
Pps. Ringrazio la mia fotografa Aurora Bernardinello!
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