Titolo originale: Alan Moore's Shocking futures (best of 2000 AD)
Autore: Alan Moore- disegno AA.VV. [vedi tag]
Autore: Alan Moore- disegno AA.VV. [vedi tag]
Anno 2008
Edizione: Magic Press
Pagine: 208
Non è facile sedersi, prendere una penna in mano e scrivere pensando al futuro. Non dico già farlo con in mente il jet supersonico che viaggia nello spazio-tempo e il mondo diviso tra mondo di sotto (fogne), mondo di sopra (asfalto) e mondo di sopra sopra (aria). O immaginarlo con i robot che interagiscono con la realtà (vera) al posto degli uomini, ormai immersi - gli uomini - in una realtà (virtuale) permanente.
E poi anche se fosse facile, dico, noi siamo il futuro, noi non lo immaginiamo più davvero, ci navighiamo dentro col vento in poppa. A ben guardarci siamo almeno un centinaio dei futuri possibili, dei futuri previsti.
Ma immaginate Leonardo con la macchina volante e il carrarmato, Verne con la visione del Nautilus o le distopie di Orwell e di Huxley, la robotizzazione di Asimov o la depravazione cibernetica di Gibson, immaginate l'Odissea nello Spazio di Kubrick, indipendentemente dalla realizzazione di tutti questi futuri insieme, cosa che noi abbiamo sistematicamente sviluppato o siamo con addosso il cartello "Stiamo lavorando per voi", noi non abitiamo più il mondo delle idee, noi siamo gli sviluppatori di quel mondo, ed è imbattendoci con quelle idee che furono, con quelle visioni passate dell'oggi, che più si percepisce questa differenza che ci contraddistingue, questo cambio di piani.
Ma immaginate Leonardo con la macchina volante e il carrarmato, Verne con la visione del Nautilus o le distopie di Orwell e di Huxley, la robotizzazione di Asimov o la depravazione cibernetica di Gibson, immaginate l'Odissea nello Spazio di Kubrick, indipendentemente dalla realizzazione di tutti questi futuri insieme, cosa che noi abbiamo sistematicamente sviluppato o siamo con addosso il cartello "Stiamo lavorando per voi", noi non abitiamo più il mondo delle idee, noi siamo gli sviluppatori di quel mondo, ed è imbattendoci con quelle idee che furono, con quelle visioni passate dell'oggi, che più si percepisce questa differenza che ci contraddistingue, questo cambio di piani.
Futuri incredibili, è una raccolta di storie brevi, di quel genio straordinario di Moore, più o meno nella totalità estratta dagli annali 1980/83 di 2000 AD, settimanale britannico di storie, racconti e, soprattutto, fumetti di fantascienza. E Moore, muovendosi tra fantascienza purissima, ucronia storica, distopia umoristica e poetica d'intrattenimento, spara una serie di cartucce creative che ne sarebbero bastate anche solo la metà per fare del volume un ottimo lavoro. Tutto è semi-serio, con continui cambi di ritmo e di coup de théâtre, fino al ridanciano, fino ai limiti del grottesco ed è qualitativamente completato dalle illustrazioni di una folta schiera di disegnatori inglesi per i quali non servono presentazioni.
In generale, non c'è indicizzazione dei contenuti che tenga, né che possa aver davvero senso - e poi non basta che un click per sapere, ad esempio, che le tavole sono tra gli altri di Gibbons, di Talbot o Neary, oppure che il volume raccoglie la storia completa di Abelard Snazz o le favole educative vintage, in rima, del Mitico Tharg - perché i contenuti di questa collezione valgono tutte almeno una messa e vi assicuro che anche se il prete è lo stesso avrete voglia di legger ognuna delle sue voci.
In generale, non c'è indicizzazione dei contenuti che tenga, né che possa aver davvero senso - e poi non basta che un click per sapere, ad esempio, che le tavole sono tra gli altri di Gibbons, di Talbot o Neary, oppure che il volume raccoglie la storia completa di Abelard Snazz o le favole educative vintage, in rima, del Mitico Tharg - perché i contenuti di questa collezione valgono tutte almeno una messa e vi assicuro che anche se il prete è lo stesso avrete voglia di legger ognuna delle sue voci.
Futuri incredibili, è un insieme di visioni, è come uno specchio che spaccandosi ispira più punti di vista della stessa stanza. Solo che qui la stanza è la mente di Moore.
Buona lettura!
Di' la verità, che cercavi solo una scusa per poter scrivere "ucronia"...
RispondiEliminaScherzi a parte, ottimo pezzo. Che invoglia all'acquisto e alla lettura, anzichennò.
Ci provo ogni volta che posso!
EliminaMerita, credo non sia facilissimo da trovare, ma va cercato e comprato.
Daje!
A presto!
A.
Grande Moore, un genio! Spero di riuscire a trovarlo ad un buon prezzo, purtroppo sto risparmiando su tutti i miei vizi ed hobby :S Tu a quanto l'hai trovato?
RispondiEliminaNon ricordo esattamente, lo feci comprare ad Auro in uno di quei mercatini miracolosi, ma mi pare tra i dieci e i quindici euro. È un introvabile, ma io ti consiglierei di andare sul sito della Magic Press!
EliminaA presto!
A.