"Tanto non ci si può riuscire, è troppo forte il richiamo all’uguale, troppo forte il richiamo all’omologazione, a un gruppo.
Ci siamo cresciuti, ce l’hanno ficcato a forza nel cervello.
Possiamo togliere il chiodo, ci resterà il buco.
Questo, senza contare il buon numero di mentecatti che popola il mondo"
Forse non essenzialmente io, ma io
- Andrea Broggi
- Bologna (itinerante), Bo, Italy
- Nato a Taranto il 6 maggio nel segno del Toro. Il Giallo del collettivo Shingo Tamai, cialtrone poliedrico, dilettante eclettico, onnivoro relazionale, sempre in cerca di piaceri, di vezzi, di spunti e di guerre perse in partenza. L'idea di comparire in questi termini sulla rete è nata da un brainstorming con un amico, Leonardo Chiantini, qualunque fortuna possa avere il suo primo "quaderno di appunti" virtuale, è a lui che vanno i suoi ringraziamenti.
Benvenuti e buona lettura.
Ps. Aggiungetemi su Facebook e, con lo pseudonimo andrelebrogge, su Twitter
martedì 1 febbraio 2011
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Cosa dire?
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo con il concetto che hai espresso...
è più facile metterlo in culo, che in testa...
A presto!
Auro