Forse non essenzialmente io, ma io

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Bologna (itinerante), Bo, Italy
Nato a Taranto il 6 maggio nel segno del Toro. Il Giallo del collettivo Shingo Tamai, cialtrone poliedrico, dilettante eclettico, onnivoro relazionale, sempre in cerca di piaceri, di vezzi, di spunti e di guerre perse in partenza. L'idea di comparire in questi termini sulla rete è nata da un brainstorming con un amico, Leonardo Chiantini, qualunque fortuna possa avere il suo primo "quaderno di appunti" virtuale, è a lui che vanno i suoi ringraziamenti.
Benvenuti e buona lettura.
Ps. Aggiungetemi su Facebook e, con lo pseudonimo andrelebrogge, su Twitter

lunedì 7 luglio 2014

Avvenimento Estemporaneo. Lovecraft: The Dreamlands - DIY

Siamo sempre in attesa di qualcosa, ad esempio, io agogno che arrivi l'estate, quella vera dico, non necessariamente l'arsura che fai due passi e goccioli che nemmeno il pane inzuppato, mi basterebbe quella senza nuvole stronze a dirti di portare l'ombrello in tasca, che poi rischi anche figure barbine, rischi - tipo quelle de: "Hai un ombrello in tasca o sei contento di vedermi?"; ma se è per questo sono anche in attesa della trasposizione cinematografica delle Montagne della Follia - che so già, mi toccherà farlo registrare e farlo seppellire nella tomba dai miei discendenti.
E quindi proprio mentre aspetto fremente che qualcuno si prenda la briga di fare un film d'ambientazione lovecraftiana, che cosa mi capita sotto il naso?
Questo:

Ok, a dir la verità, mi è arrivato perché un'amica di sempre, quella santa donna di Nadia, mi dice: "Oh, ma questo l'hai visto?" e, sicché, ora sapete la genesi.
Ché poi io sono molto legato all'ambientazione del "Complessato di Providence", ma in realtà dei suoi libri e dei suoi racconti non ne ho letto che la minima parte (tipo questo e quest'altro e poi un po' là e un po' qua, per intenderci), ad esempio, così a memoria, l'unica cosa che associo al Ciclo dei Sogni riguarda un'Atlante di Lovecraft edito dalla Stratelibri che i più nerd sapranno collegare al gioco di ruolo de Il richiamo di Cthulhu, ma il sapere di tutto ciò, cioè della produzione del film intendo, riempie il mio cuore di speme.
Ma andiamo al sodo della questione, ché qui le chiacchiere stanno a zero.
Qui potete ammirare il regista stoccardese, stoccardano, stoccardino (di Stoccarda, insomma), dal tipico nome tedesco, Huan Vu, raccontare - anche sottotitolato! - il suo ambizioso progetto: realizzare un film ambientato nella dimensione horror-fantasy  del Ciclo dei sogni di babbo Lovvy. 

Do It Yourself, non funziona solo nel sesso, la differenza è che qui pagare non risulta una meritricia azione meschina, ma direi piuttosto il contributo ai sogni di un altro, prima, poi anche ai vostri, visto che potrete godere dell'opera finita.
Quindi mò andate su indiegogo e pagate, tirate fuori i quattrini, dateje li sordi, cacciate gli sghei, ché ho capito "...che non è morto ciò che in eterno può attendere e col volgere dei millenni anche la morte può morire", ma mi risulta che qui stamo tutti co'n piede de qua e l'artro ner culo de Belzebù e qui mancano ventotto giorni a partire da oggi e non vorrei dover leggere cose brutte, tipo che non hanno raggiunto il budget...
A presto e buona lettura!


Ps. Ma questo l'avete visto?


1 commento:

Commentate, ché solo nello scambio c'è ricchezza per entrambi.

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