Se qualcuno,
decisamente ben informato, sentisse il nome Lando pronunciato ad alta voce,
avrebbe un sussulto, poi la mente gli correrebbe indietro nel tempo a quando da
ragazzetto si chiudeva nel bagno con la donna invisibile a dargli una mano,
mentre con l’altra reggeva uno di quei fumetti che tanto rallegravano grandi e
piccini nei momenti di uggia sessuale. Per lo meno questo mi accadde un annetto
fa quando feci la conoscenza durante un live di questo formidabile trio lombardo
(Roberto Carioni – chitarre, seconda voce e synth; Fabio Viscardi - basso e voce; Michele Mandelli – batteria).
Naturalmente oggi non sono stato vittima dello stesso
granchio di allora, sapevo bene e, per quel che non sapevo speravo, che i
ragazzi ripetessero la bellissima impressione del precedente disco. Così è
stato.
... continua qui.
Buona lettura!
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