S. Fuoco - senza titolo |
che del tuo carattere, della tua voce.
Non perché t'ami in un silenzio denso o già feroce,
ma è della mia natura esser sanguigno.
Il quotidiano, invece, è come un ghigno,
ci ammanta di sollazzi e perversioni
che di rado trovano leggere concessioni,
dimenticate come gioie in uno scrigno.
Gli amanti perdon presto il condividere
del passar il tempo distesi, il loro ardore
troppi egoismi, troppa la vita da vivere
per dedicarsi ai gemiti, alla pelle, senza ore.
E così scordano com'è bello ridere,
guardandosi negli occhi dopo aver fatto l'amore.
Ps. Altre fotografie di Sara Fuoco potete trovarle qui
... il suo blog qui.
molto bella! mi piace!
RispondiEliminaCondivido con te le ultime strofe, anche se non possiedo grosse esperienze:
troppi egoismi, troppa la vita da vivere
per dedicarsi ai gemiti, alla pelle, senza ore.
E' raro che la passione rimanga sempre viva nel passare degli anni. In amore è una sfida che pochi vincono...