Autore: Philip Kindred Dick
Anno 1968 (pubblicato in Italia)
Edizione: Fanucci Editore (cartonato)
Pagine: 238
Diamo per scontato.
Tutto il giorno, tutti i giorni, non passa un momento che non accada. Lo facciamo nel lavoro, lo facciamo nell'amore, lo facciamo ogni qualvolta pensiamo, senza troppa attenzione, al benessere in cui viviamo e, tragicamente, lo facciamo anche quando pensiamo alla vita ed alla crudeltà (quale?) della morte.
Ciechi, limitati ed assurdamente illusi dal nostro bugiardo sentirci.
Piccole mammolette che non hanno altro appiglio se non le certezze, quelle che ci disegniamo anche quando ci raccontiamo "guarda ti sbagli, io non do nulla per scontato".
Ben detto figlio di puttana, perchè se è questa la migliore delle tue risposte sei un doppio fallito, il primo perchè dici di non illuderti, il secondo perchè lo fai.
Bang! Sei morto.
Buona lettura.
Tutto il giorno, tutti i giorni, non passa un momento che non accada. Lo facciamo nel lavoro, lo facciamo nell'amore, lo facciamo ogni qualvolta pensiamo, senza troppa attenzione, al benessere in cui viviamo e, tragicamente, lo facciamo anche quando pensiamo alla vita ed alla crudeltà (quale?) della morte.
Ciechi, limitati ed assurdamente illusi dal nostro bugiardo sentirci.
Piccole mammolette che non hanno altro appiglio se non le certezze, quelle che ci disegniamo anche quando ci raccontiamo "guarda ti sbagli, io non do nulla per scontato".
Ben detto figlio di puttana, perchè se è questa la migliore delle tue risposte sei un doppio fallito, il primo perchè dici di non illuderti, il secondo perchè lo fai.
Bang! Sei morto.
Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento
Commentate, ché solo nello scambio c'è ricchezza per entrambi.