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Fotografia di Nadia Quaranta |
le parole sono convenzioni
e ricalcano i limiti
demarcano frontiere
e risolvono
l'irrisolvibile bisogno
di comunicarsi al mondo.
Eppure la carne sa ogni cosa
e gli occhi la riconoscono
e i corpi si scoprono impulsivi.
Come un bacio improvviso di amanti
che in strada si vedono soli
nel tutto.
Sì, spesso le parole sono limitanti, quando si tratta di descrivere un'emozione, una sensazione. Ma aiutano ad immortalare un momento - quasi come una fotografia - e ad esternare qualcosa che potrebbe essere difficile trattenere dentro. Anche se non saranno mai in grado di essere completamente esaustive. Quando sono accompagnate da gesti, o sguardi, rendono di più.
RispondiEliminaIo sono comunque per la ricerca della parola, non tanto per saper descrivere distintamente qualcosa di impossibile, ma per poterlo esternare e in qualche modo immortalare.
Naturalmente. Infatti la comunicazione non solo esterna i propri sentimenti, ma crea in noi e negli altri sensazioni, emozioni e pur potendo personalizzare la preferenza sul come esprimerle, ciò che più conta è che l'una cosa, cioè la parola, non escluda l'altra, la fisicità.
RispondiEliminaE la ricerca della parola, nella sua velleità, sia sempre benedetta.
Grazie.
A presto.
A.