Centotrentanove oggi fa, nei pressi del fiume Little Bighorn in Montana, un'alleanza di indiani Lakota Sioux, Arapaho e Cheyenne, comandati da Toro Seduto, Cavallo Pazzo e Gall dopo aver attirato in una trappola il 7° Reggimento di Cavalleggeri guidato dal Generale Georg Armstrong Custer, ne accerchiano gran parte della formazione da combattimento e li annientano sul campo, uccidendo tra gli altri il Generale Capelli lunghi.
La vittoria non garantì la salvezza degli indiani d'America, non cambiò le sorti della loro resistenza alle Riserve, né ne preservò le tribù, resta a monito, però, per tutti gli oppressori futuri, che gli oppressi potranno perdere anche la loro guerra, ma non la loro dignità di esseri umani liberi senza prima rispondere allo spargimento di sangue con il sangue.
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