Forse non essenzialmente io, ma io

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Bologna (itinerante), Bo, Italy
Nato a Taranto il 6 maggio nel segno del Toro. Il Giallo del collettivo Shingo Tamai, cialtrone poliedrico, dilettante eclettico, onnivoro relazionale, sempre in cerca di piaceri, di vezzi, di spunti e di guerre perse in partenza. L'idea di comparire in questi termini sulla rete è nata da un brainstorming con un amico, Leonardo Chiantini, qualunque fortuna possa avere il suo primo "quaderno di appunti" virtuale, è a lui che vanno i suoi ringraziamenti.
Benvenuti e buona lettura.
Ps. Aggiungetemi su Facebook e, con lo pseudonimo andrelebrogge, su Twitter

sabato 6 agosto 2016

Cul in aria #9. Ovvero: scintille di scrittura creativa in cucina

Waiting for Risotto allo zafferano

La parola neo applica a un sostantivo il concetto di nuovo e rappresenta insieme, nella sua accezione cutanea, il concetto di macchia o di imperfezione.
Ed è così che ti avrei amato, anzi no, che ti amerei: come si ama il nuovo che si incontra e folgora, perché folgorano tutte le prime volte, e come si ama l'imperfezione, che dà senso a tutto il resto, caratterizzandolo.

lunedì 1 agosto 2016

Soundmagazine.it - Pinguini tattici nucleari - Diamo un calcio all'aldilà

È risaputo che siamo indietro come gli zebedei canini – in relazione naturalmente alla fisionomia canina – e, infatti, questa recensione arriva in ritardo con un’approssimazione di circa sei mesi rispetto a quando sarebbe dovuta arrivare.
Ho scoperto questi polentoni ben azzimati dalla gioventù a Dicembre scorso con il pezzone con cui questo secondo disco – Diamo un calcio all’Aldilà – si chiude, Me want marò back; un raggae clamorosamente ben costruito – musica, testo, persino un videoclip esilarante – che rappresenta perfettamente il mio ritardo di cui sopra, dal momento che i Marò son momentaneamente(?) già rientrati.
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